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I lavoratori dell’Istituto Geriatrico Milanese si sono organizzati con lo SLAI Cobas

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Nella bufera efficientista  che si è scatenate contro i diritti dei lavoratori, contro lo stipendio e la dignità di chi sgobba dalla mattina e sera,  non ci sono altre strade che l’autorganizzazione e la lotta, i padroni italiani grazie al connubio tra governo e organizzazioni sindacali, stanno rapinando le conquiste fatte negli anni settanta: sempre meno stipendio, sempre meno diritti, attacco feroce alla dignità di chi si oppone a questo nuova schiavitù.

I dirigenti dell’Istituto Geriatrico Milanese non sono da meno; provvedimenti disciplinari a chi si oppone alle loro regole, scarsa tutela della sicurezza sul lavoro,  gestione ultra flessibile delle turnazioni, riduzione degli organici nei reparti di degenza.

Tutto questo nonostante la presenza delle organizzazioni confederali, le quali hanno la forza per rispondere per le rime a queste regole, se non lo fanno è perché concordano e fanno trionfare le regole della concertazione, che da anni stanno mettendo in ginocchio i lavoratori italiani.

I dipendenti di questa struttura geriatria stanno assistendo al peggioramento delle loro condizioni di lavoro e di vita si chiedono se possono opporsi a tutto ciò: la risposta è si,  se si autorganizzano  e cominciano a far sentire la loro voce, certo fuori dal coro ma decisa ed intransigente.

 

Perché tocca lavare i piatti nel turno di notte?

Perché nel turno di notte si devono svolgere lavori che vanno fatti di giorno, come il lavaggio delle carrozzine,  tutto questo perché gli organici per assistere gli anziani di giorno scarseggiano.

Non possiamo tollerare che mentre aumenta la disoccupazione, nei luoghi di lavoro, dove si presta assistenza a persone bisognose, si specula sul personale per aumentare i guadagni.

Lavoratore sei tu che tiri la carretta fatti valere, comincia ad organizzarti per :

  • Turni di lavoro fissi e ricorrenti senza sorprese, in modo da poter gestire la tua vita privata.
  • Aumenti di stipendio che recuperino il costo della vita.
  • Riduzione dell’orario a 36 ore senza riduzione dello stipendio.
  • Aumenti di stipendio che recuperino l’aumento del costo della vita

LUNEDI’ 21 GENNAIO DALLE ORE 13,30  ALLE 15,30 ASSEMBLEA RETRIBUITA PRESSO LA RSA DI VIA ARSIA  PARTECIPATE ANCHE SE  DI RIPOSO.