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08 Giugno 2010

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Lettera intimazione per l’elezione delle RSU/RLS nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco
Raccomandata a mezzo fax
Al sig. Vittorio Maiello - Presidente della Commissione Elettorale
per l’elezione delle RSU/RLS c/o Fiat Group Automobiles spa
stabilimento G. Vico - Pomigliano d’Arco - fax: 081/19693335
 
Ai componenti la Commissione Elettorale per l’elezione delle RSU/RLS
c/o Fiat Group Automobiles spa, stabilimento G. Vico - Pomigliano d’Arco - fax: 081/19693335
 
spett. FIM/FIOM/UILM - sedi provinciali di Napoli - fax: 081/205240 - 5534454 - 268613
 
p.c. Fiat Group Automobiles spa
stabilimento G. Vico - Pomigliano d’Arco - fax: 081/19693335
 
p.c. Fiat Group Automobiles spa - Sede Legale
C.so G. Agnelli, 200 - Torino - fax: 011/0037591
Pomigliano d’Arco, 7/6/2010
 
oggetto: intimazione per l’elezione delle RSU/RLS nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco
 
   Il sottoscritto Antonio Tammaro, nelle sue qualità di coordinatore provinciale e legale rappresentante
di Napoli della qui rappresentata organizzazione sindacale, nonché in funzione di rappresentanza collettiva dei lavoratori,
 
CONSIDERATO CHE:
da giugno 2009 è decaduto il mandato elettivo triennale di rappresentanza sindacale dei componenti RSU ed RLS presso lo stabilimento G. Battista Vico di Pomigliano d’Arco in quanto le ultime elezioni sindacali si sono tenute, nel richiamato stabilimento, in data 19, 20 e 21 giugno 2006;
 
ad ormai un anno dalla decadenza del mandato elettivo delle organizzazioni sindacali di fabbrica, la Commissione Elettorale a maggioranza, ad esclusione della componente Slai cobas, e contravvenendo ad ogni espresso obbligo degli inerenti regolamenti elettorali nonché di quelli legali, persiste in comportamenti gravi, ostruzionistici ed illegittimi - se non illeciti - tendenti ad impedire l’esercizio democratico del diritto di voto dei lavoratori per il rinnovo delle proprie rappresentanze sindacali, nonché il diritto e l’obbligo delle organizzazioni sindacali a sottoporre a verifica e rinnovo il proprio mandato di rappresentanza collettiva dei lavoratori stessi;  
 
le reiterate violazioni di cui all’oggetto infrangono, tra gli altri, anche l’obbligo di correttezza e buonafede, privando di fatto i lavoratori delle proprie organizzazioni sindacali di fabbrica (decadute ormai da un anno) in un momento in cui è necessario invece un forte e rinnovato mandato in relazione ai gravi rischi occupazionali e produttivi relativi alla ristrutturazione in Fiat ed al cosiddetto “piano Marchionne”: iniziative aziendali fondate sulla riduzione dei diritti dei lavoratori e di quelli sindacali nonché sul peggioramento delle condizioni di lavoro, della prestazione e della turnistica.
 
Tanto premesso, la scrivente organizzazione sindacale
 
INTIMA
l’immediata predisposizione delle operazioni di voto entro e non oltre 10 giorni dalla ricezione della presente preannunciando in mancanza ogni idonea ed adeguata tutela giudiziale dei diritti dei lavoratori e di quelli della scrivente organizzazione sindacale.