Lo sciopero degli autoferrotranvieri proclamato, venerdì, per l'intera giornata da Usb, Cobas e Slai Cobas, ha riscosso un'alta adesione secondo le organizzazioni sindacali, che parlano di punte dell'85% a Venezia, 80% ad Alessandria e Bologna, 70% a Reggio Emilia e a Roma, 50% a Torino e 46% a Trieste. Sono risultati, dicono i sindacati, «che confermano la decisa volontà dei lavoratori di non subire il costo della crisi che il governo, tagliando 3,5 miliardi di risorse al trasporto pubblico locale, intende scaricare anche sugli autoferrotranvieri. L'alta partecipazione invia inoltre un chiaro segnale alle aziende, che dovrebbero riconsiderare il pregiudiziale ostracismo adottato nei confronti delle giuste rivendicazioni poste dal sindacalismo di base». La protesta era stata indetta contro il taglio dei salari e contro il tentativo di imporre condizioni di lavoro «che riportano la categoria indietro di qualche decennio», spiegano i sindacati in una nota, annunciando altre mobilitazioni affinchè al tavolo della trattativa ci sia anche il sindacalismo di base.