I sindacati di base del trasporto pubblico locale hanno proclamato uno sciopero di 24 ore che riguarderà metro e autobus per il giorno 26 gennaio. Lo stop perl’intera giornata è stato indetto dai sindacati di base USB Lavoro Privato, Cobas del Lavoro Privato e Slai Cobas.
"La mobilitazione - scrivono in un comunicato Cobas Lavoro Privato, Usb Lavoro Privato e Slai Cobas -, oltre a voler sensibilizzare il governo verso un reale investimento per lo sviluppo della mobilità collettiva in quanto bene comune, vuole coinvolgere la società civile tutta, le associazioni cittadine, i giovani, i precari, i movimenti affinché rivendichino e difendano il loro diritto di usufruire di un servizio di trasporto a carattere pubblico, che sappia rispondere alle loro necessità , ai problemi di impatto ambientale, alle problematiche energetiche che si presenteranno nell'immediato futuro impedendo i continui processi di privatizzazione del settore rivendicando, inoltre, la internalizzazione di quanto fino ad oggi è stato svenduto ai privati, lo smantellamento di tutte le s.p.a. ripristinando le dovute garanzie di un servizio essenziale ampliandone in modo corretto i livelli occupazionali".
Il 29 gennaio un altro fermo investirà il settore ferroviario. Il personale di macchina e di bordo della società Trenitalia si fermerà per 24 ore: dalle 21 del 29 gennaio alla stessa ora del 30. Il personale addetto alle attività ferroviarie incrocerà le braccia per 8 ore: dalle 9 alle 17.
http://www.trasporti-italia.com/citta/scioperi-26-gennaio-bus-e-metro-29-treni-109.html
"La mobilitazione - scrivono in un comunicato Cobas Lavoro Privato, Usb Lavoro Privato e Slai Cobas -, oltre a voler sensibilizzare il governo verso un reale investimento per lo sviluppo della mobilità collettiva in quanto bene comune, vuole coinvolgere la società civile tutta, le associazioni cittadine, i giovani, i precari, i movimenti affinché rivendichino e difendano il loro diritto di usufruire di un servizio di trasporto a carattere pubblico, che sappia rispondere alle loro necessità , ai problemi di impatto ambientale, alle problematiche energetiche che si presenteranno nell'immediato futuro impedendo i continui processi di privatizzazione del settore rivendicando, inoltre, la internalizzazione di quanto fino ad oggi è stato svenduto ai privati, lo smantellamento di tutte le s.p.a. ripristinando le dovute garanzie di un servizio essenziale ampliandone in modo corretto i livelli occupazionali".
Il 29 gennaio un altro fermo investirà il settore ferroviario. Il personale di macchina e di bordo della società Trenitalia si fermerà per 24 ore: dalle 21 del 29 gennaio alla stessa ora del 30. Il personale addetto alle attività ferroviarie incrocerà le braccia per 8 ore: dalle 9 alle 17.
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