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SCATTO D’ANZIANITÀ:
FINALMENTE UN PO’ DI GIUSTIZIA

Come i lupi dopo la tempesta escono fuori dalle tane, così i sindacati fantasma in ATM escono dal loro anonimo letargo cominciando a sbraitare: “abbiamo vinto”!!!, ponendosi come belle fanciulle ad ammaliare i giovani lavoratori assunti secondo i criteri del contratto nazionale del ’95 e successivi, cioè con tipologie a formazione-lavoro o parametri paritetici.

Per non dimenticare, non possiamo non dire che questi lavoratori furono traditi proprio da chi oggi si pone come loro paladini; cgil, cisl e uil con faisa e ugl, approvando il contratto formazione-lavoro (per non citare tutte le schifezze successive) costrinsero a curvare supini i lavoratori al cospetto delle aziende, facendo ingoiare loro pesanti decurtazioni salariali.

Sempre per fare memoria anche a chi vuol fare il dimentico o vuole ciurlare nel manico, solo lo SLAI-COBAS e il Cildi presero a cuore questa sconcertante situazione. Ricordiamo che tentammo di mettere in discussione la legittimità stessa del contratto e far si che i CFL fossero parificati a tutti gli altri. Al primo grado di giudizio come si ricorderà la spuntarono i lavoratori, tanto che in tanti ebbero il maltolto che questo tipo di contratto prevedeva. Anche allora come adesso, sia la triade che i due cugini scesero come avvoltoi in cerca di prede (leggasi nuovi iscritti). Sempre per non dimenticare bisogna ricordare il richiamo dato al nostro paese, da parte del parlamento europeo, per l’uso selvaggio di questo tipo di contratto (non pensiamo certamente per riconoscenza verso i lavoratori ma per la sperequazione di costi tra la nostra produzione e quella dei paesi comunitari).

Poi la stasi, il vuoto politico ha fatto il resto, facendo si che si perdesse sia l’appello che la cassazione ordinando ai lavoratori, peraltro al corrente già dal primo giudizio positivo, di tornare indietro ad ATM la somma ricevuta precedentemente. Il tutto per la goduria di molti sindacalisti confederali compreso ugl che tirò fuori una “cannozzata” delle sue. Pur essendo noi fermamente convinti che le battaglie si vincono sul terreno (con lotte nei luoghi di lavoro, come in Francia) e che andare in tribunale è un ripiego, invitiamo i lavoratori a tenere in debita considerazione questa nostra convinzione per le durissime sfide che ci attendono tutti.

Tornando allo scatto di anzianità, con un pizzico di orgoglio, possiamo tranquillamente affermare che la nostra presenza ha permesso di ridare ai lavoratori circa il 90% di quanto dovuto (l’incidenza sugli straordinari non è stata conteggiata). Ricordiamo che l’ultima transazione portata avanti solo da cgil, cisl e uil (che riconteggiò alcune voci del TFR) ridette ai lavoratori solo il 58%.
Detto che probabilmente con il listino di novembre ci saranno gli scatti di settembre e ottobre, gli arretrati verranno liquidati da gennaio per cifre non superiori a 1000 €, successive trance verranno erogate ad aprile e giugno. È necessario però prima firmare la transazione presso Assolombarda (nulla è dovuto ai sindacati). Prossimamente terremo aggiornati i lavoratori interessati sulle date per andare a firmare, chi possiede e vuole fornirci un proprio indirizzo e-mail potrà essere aggiornato anche in questo modo.

Diffidate delle imitazioni, il vero promotore della vertenza è stato lo SLAI-COBAS:
giustizia, trasparenza, solidarietà per i più deboli (come gli operai)
sono caratteristiche che vivono in noi.

Milano, 05 ottobre 2006

SLAI Cobas ATM