SOSPENSIONE DELLA PRODUZIONE
LA SICUREZZA PRIORITARIA CONDIZIONE
SCIOPERO IN SEVEL
SABATO 7 NOVEMBRE
Coordinamento SLAI Cobas Chieti 5 novembre 2020
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LA DERIVA AUTORITARIA COLPISCE DIRITTI
INDIVIDUALI E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
L’arroganza con la quale Federmeccanica, favorita dai dati inflazionistici con riferimento dal 2009 i.p.c.a.(indice dei prezzi al consumo armonizzato in ambito europeo per l’Italia, privo del costo dei beni energetici) per l’aumento dei minimi retributivi tabellari, ha deciso di rompere le trattative di rinnovo del ccnl dei metalmeccanici, scaduto a dicembre 2019, è conseguenza dei continuativi inciuci confederali dagli anni ‘80.
Le o.o.s.s. concertative hanno abdicato alla rivendicazione economica e normativa contrattuale subordinandola alle predominanti necessità imprenditoriali riducendone la durata da 4 a 3 anni.
Gli accordi interconfederali, a partire dal luglio ‘93 fino al patto per la fabbrica del 2018 e quello del gennaio 2014 sulla rappresentanza sindacale, hanno privato di valore i contratti collettivi, con deroghe sugli orari settimanali e di riposo, senza obbligo di redistribuzione economica della progressiva crescita di produttività, per effetto di automatismi e tecnologie, favorendo la crescita dei sindacati ad alterna convenienza padronale.
L’effimero decentramento della contrattazione a livello aziendale ha concesso agli industriali, come si registra in Fca dal 2011 , la possibilità di imporre clausole retributive, condizioni lavorative ed occupazionali in prevalenza modulate sugli altalenanti flussi di mercato, scaricando le responsabilità e perdite d’impresa sulle casse statali, con esponenziale aumento dei ridotti ammortizzatori sociali.
La delocalizzazione progressiva , nonostante i milioni di euro elargiti dai vari governi e la persistente emergenza sanitaria continuano ad essere strumentalmente utilizzate dagli associati di Federmeccanica per ricattare ed intimorire i lavoratori.
La deriva contrattuale può essere modificata come da pronunciamento della Procura Generale di Cassazione del 21 febbraio 2019 a seguito del nostro ricorso contro Fca e ribadito nella sentenza di Cassazione n. 0001/2020 eliminando le persistenti discriminazioni sulla libertà d’opinione, di affiliazione e partecipazione sindacale a danno degli operai nei luoghi di lavoro che hanno indebolito il Sindacato trasformandolo progressivamente in un ente erogatore di servizi e privilegiato cogestore dei fondi integrativi pensionistico e sanitario, rendendolo strumentale e subordinato agli interessi datoriali.
Slai cobas coordinamento Nazionale
ottobre 2020 scarica il comunicato
Federazione Autisti Operai news:
Vittoria nella causa da parte di SlaiProlCobas contro Transap Parma.
Riconoscimento interposizione fittizia di manodopera, ingiusto licenziamento e tfr per tutti i ricorrenti. Ricordiamo che non si è potuta fare la causa a Number 1 poiché i lavoratori rimasti senza stipendi per 3 mesi nella settimana di lotta del ottobre 2018 avevano preso gli stipendi da Number1 firmando la liberatoria pretesa da Number1 e cgil.
comunicato stampa
REFERENDUM... SI/NO... UN’INUTILE FARSA CHE NON SERVE AI LAVORATORI!
Dura e opportuna presa di posizione del sindacato Slai cobas a tutela dei diritti dei lavoratori.
Dichiarazione di Mara Malavenda del Coordinamento Nazionale Slai cobas:
"Quegli stessi che in questi anni hanno sostanzialmente sottratto i diritti e le tutele ai lavoratori stravolgendo tra l' altro l' inderogabile 'Principio Lavorista' - principio fondativo e incardinate della Costituzione italiana - oggi alimentano l' "ammuina referendaria" dei SI e dei NO nella strumentale logica gattopardesca del cambiare tutto per non cambiare niente.
Pomigliano d' Arco 17 settembre 2020
Coordinamento provinciale di Napoli
leggi il volantino
STELLANTIS !!! Illuminati dalle stelle
John Elkann e Mike Manley si divertono a dare stravaganti nomi alla prevista nuova Industria Automobilistica che nascerà dalla fusione tra FCA e PSA e consapevolmente mascherano le spietate regole “capitalismo – profitto” che si apprestano a mettere in atto, insieme a Carlos Tavares, quando si uniranno sotto le stelle!!
SCIOPERO ALLA SEVEL
SABATO 27 GIUGNO
DALLE 14: 15 ALLE 22:15
Coordinamento SLAI Cobas Chieti
COMUNICATO STAMPA
SEVEL CONDANNATA ANCHE IN APPELLO CONTESTAZIONE DISCIPLINARE INSUSSISTENTE
La Corte d’Appello dell’Aquila, con sentenza n.244/2020del 18 giugno 2020, ha confermato nel merito quanto espresso con sentenza n.74/2019 in primo grado dal tribunale di Lanciano a seguito del ricorso presentato dallo studio legale di Slai cobas.
Le motivazioni della contestazione disciplinare per lavoro mal eseguito e relativa sanzione sospensiva per 2 giorni dalla retribuzione irrogati nel settembre 2017 al lavoratore di verniciatura Giordano Spoltore nonché attuale Coordinatore provinciale dello SLAI Cobas sono state anche in Appello ritenute insussistenti “...la mancata esecuzione di un operazione in ordine alla quale non vi era prova certa della riconducibilità al ciclo di lavorazione della postazione cui era addetto lo Spoltore…” Il provvedimento giurisdizionale obbliga SEVEL all’ annullamento della contestazione disciplinare in oggetto,al risarcimento economico per l’ingiustificata sospensione ed al pagamento degli oneri legali.
S.L.A.I. - Cobas Coordinamento prov.le di Chieti 19 giugno 2020
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Oggetto: intimazione alla retribuzione delle ore lavorative del 10 marzo 2020, illegittimamente ritenute come sciopero.
Premesso che:
nelle giornate del 9 e 10 marzo 2020, nei turni lavorativi di mattina e pomeriggio, alcuni lavoratori e componenti del Coordinamento di Napoli di Slai cobas del reparto Wcl di Nola, hanno più volte comunicato verbalmente ai capi ute ed ai Dirigenti presenti in azienda della grave mancanza di adeguate e dovute misure di sicurezza nel reparto, sulle postazioni di lavoro e nei servizi igienici, in relazione al veloce evolversi del contagio da covid 19 che aveva già raggiunto elevati livelli di diffusione su tutto il territorio Nazionale. leggi tutto
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