COOP TIME NEL MIRINO
Slai Prol Cobas annuncia una causa collettiva
Scontro in Cassazione tra SLAI COBAS E FIAT-FCA: Un contenzioso senza precedenti destinato a ‘fare scuola’ nella Giurisprudenza del Lavoro in Italia
Il sindacato di base Slai Cobas annuncia che "La procura Generale della Cassazione sconfessa la Corte di Appello di Napoli e detta ai Giudici le nuove regole del Diritto del Lavoro in chiave europea!"
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Comunicato inviatoci dal sindacato di base, Slai Cobas.
Lo Slai Cobas trasmette alla Corte di Giustizia Dell'Unione Europea l'innovativo provvedimento della Procura Generale della Cassazione.
Il Comitato Mogli Operai Pomigliano propone in Assemblea lo spostamento della Mobilitazione delle Donne dell'8 marzo alla significativa data del 25 Aprile, proposta accolta dal Sindacato per l'Alto Valore simbolico della 'ricorrenza della Liberazione', lo Slai Cobas Decide di far convergere su tale data anche l'appuntamento pubblico del prossimo 1 Maggio: per un 25 aprile a Pomigliano come importante scadenza di mobilitazione di uomini e donne del Movimento operaio.
Tante le facce “nuove” di lavoratrici e lavoratori che hanno affollato la Sala Assemblea dello Slai cobas nell’attivo straordinario tenuto stamattina dal sindacato “per mettere a punto iniziative strategiche a tutela dei diritti sindacali e dei lavoratori e di tutela dell’occupazione e del salario”.
Nelle relazioni di Mara Malavenda e Vittorio Granillo ampio spazio è stato dedicato all’analisi del provvedimento innovativo emesso dalla Procura Generale della Corte di Cassazione che lo scorso 21 febbraio 2019 ha formalizzato la prossima “rimessione con rito di Pubblica Udienza in Cassazione”. La vicenda è relativa al trasferimento discriminatorio di 316 operai FCA dallo stabilimento di Pomigliano all’unità-fantasma del Polo logistico di Nola, avvenuto nel 2008, tra altro con la contemporanea messa in cassa integrazione “sine die” per i successivi sei anni dei lavoratori trasferitivi.
Le motivazioni del provvedimento della Procura Generale della Corte di Cassazione: “il ricorso di Slai cobas ha oggetto questioni che non risultano ancora essere state portate all’attenzione di questa Corte”… “la Corte partenopea” (il riferimento è ai giudici in appello del Tribunale di Napoli) “ha ignorato del tutto lo sviluppo della normativa nazionale che, su preciso impulso delle direttive europee, ha arricchito il diritto antidiscriminatorio”…”una interpretazione in senso così limitativo configgerebbe con i principi posti dal legislatore comunitario”…”risulta sicuramente in violazione di legge il richiamo da parte delle Corte partenopea del regime probatorio”…”che sembrerebbe implicare una piena inversione degli oneri di Prova” (NB: a carico dei lavoratori e non su parte datoriale) …”
Lo specifico profilo di novità riguarda la normativa comunitaria anche nell’ambito dell’affiliazione sindacale e delle convinzioni personali necessariamente includenti le opinioni politiche e quelle sindacali laddove si estrinsechino in attività conseguenti e sulle eventuali ripercussioni di parte datoriale sulle libertà del singolo e sulla restrizione e/o ostacolo al libero esercizio dell’attività sindacale”…”in quanto l’affiliazione sindacale è connotata da specifici motivi di appartenenza ad un organismo socialmente e politicamente qualificato a rappresentare opinioni, idee e credenze suscettibili di tutela inerenti le libertà del singolo e quelle sindacali da possibili atti, discriminatori e/o intimidatori, vietati”…”per il rilievo e la novità delle questioni prospettate si insiste per la trattazione del processo in pubblica udienza o, in caso contrario, si propone l’accoglimento del ricorso di Slai cobas””. Approfondimento
Sabato 2 marzo - ore 11.00 - sede Slai cobas - Pomigliano d’Arco
ATTIVO
delle lavoratrici e dei lavoratori
(iscritti e simpatizzanti)
di FCA di Pomigliano e Nola
A fronte della fanfaronate aziendali millantanti, anno dopo anno, immaginifici rilanci e sviluppi produttivi persiste in fabbrica una insopportabile situazione fatta di precarietà lavorativa e salariale, e “personale eccedente” (in “esubero strutturale”) da oltre un decennio come ormai tutti ben sappiamo. Esuberi che possono essere sottoposti a cessione di ramo d’azienda preparatori di tagli occupazionali. Per questo Slai cobas convoca quest’<Attivo Straordinario> aperto a tutti e tutte (iscritti o meno al sindacato) per mettere a punto iniziative strategiche a tutela dei diritti sindacali, soggettivi e collettivi dei lavoratori, dell’occupazione e del salario.
Lo scontro in Cassazione di questi giorni tra Slai cobas e Fca sulla vicenda del trasferimento discriminatorio del 2008 (all’epoca impugnato dal solo Slai cobas e con tutti gli altri sindacati che firmarono l’accordo di deportazione al confino di Nola di 316 lavoratori) sta mettendo in serie difficoltà il modello di relazioni sindacali autoritarie in auge nell’intero gruppo FCA e nelle aziende collegate. Ma queste pur importanti iniziative, senza la mobilitazione dei lavoratori, da sole non bastano!
Nell’attivo sarà distribuita ai partecipanti la copia integrale dell’atto dello scorso 21 febbraio 2019 della Procura Generale della Corte di cassazione, nonché dato informativa sulle vertenze in corso per la mancata-rotazione e verrà definita un’importante iniziativa di mobilitazione a Pomigliano.
Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli
Comunicato stampa del 23-febbraio-2019
Tribunali di Lanciano e Larino censurano prima il modello-Marchionne poi la correlata gestione dell’ <ordine pubblico>
PROCEDIMENTO PENALE A CARICO DI DIRIGENTI DI SLAI COBAS PER UNA INIZIATIVA ALLA POWERTRAIN DI TERMOLI: IL PM DEL TRIBUNALE DI LARINO (CB) RICHIEDE L’ARCHIVIAZIONE PER <NON PUNIBILITÀ> DELLE IPOTESI DI REATO DI “MANIFESTAZIONE NON AUTORIZZATA” (VIOLAZIONE DELL’ART. 18 DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI DI PUBBLICA SICUREZZA) E VIOLAZIONE DELL’ART. 651 DEL CODICE PENALE (“RIFIUTO DI FORNIRE I DOCUMENTI DI IDENTIFICAZIONE PERSONALE” ALLA DIGOS)
LA NUOVA ‘BOTTA’ AL MODELLO DI RELAZIONI SINDACALI AUTORITARIE DELLA FCA, STAVOLTA ARRIVATA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DEL TRIBUNALE DI LARINO (CHE HA SIGNIFICATIVAMENTE “STEMPERATO” LE EVIDENTI ANOMALIE DI GESTIONE TERRITORIALE DELL’ORDINE PUBBLICO CONFLIGGENTE CON LE LIBERTA’ SINDACALI) SEGUE QUELLA DELLO SCORSO 7 FEBBRAIO IMPARTITA DAL TRIBUNALE DI LANCIANO ALLA SEVEL DI ATESSA (CH) CON DECRETO DI CENSURA DELLA PRETESA DI CONCENTRARE LA RAPPRESENTANZA SINDACALE IN FABBRICA NELLE MANI DEI SOLI SINDACATI FIRMATARI DI CONTRATTO PER ESCLUDERE LO SLAI COBAS continua a leggere
Vastoweb.com LAVORO ED ECONOMIA venerdì 15 febbraio 2019
Sevel di Atessa: pronta e decisa la risposta dei lavoratori
SCONFITTA IN TRIBUNALE LA ILLEGITTIMA PRETESA AZIENDALE DI CONCENTRARE
“GIURIDICAMENTE E PER SENTENZA” LA RAPPRESENTANZA SINDACALE NELLE MANI DEI
SINDACATI FIRMATARI DI CONTRATTO SLAI COBAS PREANNUNCIA SCIOPERI DELLO STRAORDINARIO AL SABATO E NUOVE INIZIATIVE GIUDIZIALI CONTRO LE RELAZIONI SINDACALI AUTORITARIE
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NO ALL’ OPERAZIONE STRAORDINARIO 16BIS
IL COORDINAMENTO SLAI COBAS CHIETI PROCLAMA SCIOPERO DELLO STRAORDINARIO LEGGI TUTTO
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