UN' ALTRA VITTORIA DELLO SLAIPROLCOBAS-CONFEDERATI CON SLAI COBAS
Spett. FCA Pomigliano 06-febbraio-2019
Direzione Aziendale
Via Ex Aeroporto snc
Pomigliano d'Arco
Fax:081/19693335
Pc:
Spett. ASL NAPOLI 3 SUD
DIPARTIMENTO PREVENZIONE
Servizio Igiene e Medicina del Lavoro
Pomigliano d'Arco
Fax: 081/3173056
Spett. Procura della Repubblica
Nola
Oggetto: malfunzionamento strutturale e non conformità dell'impianto di climatizzazione del reparto WCL di Nola e reiterata violazione normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Leggi tutto
Lo SLAI cobas Chieti dichiara
SCIOPERO DELLO STRAORDINARIO
per aumenti strutturali in paga base, riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario per la produttività conseguita e nuova occupazione
Comunicato stampa
IL SINDACATO A POMIGLIANO:
“UN NATALE DI RAVVEDIMENTO OPERAIO NEL FEUDO ELETTORALE DELLA CONSORTERIA POPULISTA TRA IL SACRO ED IL PROFANO”!
Il messaggio, in diffusione stamane dai lavoratori dello Slai cobas nelle fabbriche della cittadella operaia vesuviana, nonché in quelle delle zone industriali di Nola e Caivano, rappresenta una “doverosa presa di posizione” in relazione ai vecchi e nuovi populismi sindacali e politici, comprendendo inoltre una efficace “sintesi d’immagine” disegnata dagli operai vignettisti del sindacato di base.
Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, 19 dicembre 2018
‘E sorde ce’ stanno… ma nunn’è vonno piglià…!!
Ma qualcuno poteva mai davvero pensare che, il “governo del figlio di papà”, allevato al latte e miele del lavoro nero e dell’abusivismo aziendale, abitativo e familiare, e della “nullafacenza”, nonché “pupillo” di qualche parrocchia-associata del “feudo elettorale pomiglianese”, potesse rappresentare… un “cambiamento” dalla parte dei lavoratori?!
Pacco, doppio pacco e… contropaccotto…
Vero è che questo “governo gialloverde” (del sedicente cambiamento) ricorda da vicino la vecchia filosofia gattopardesca del “cambiare tutto per non cambiare niente”( se non in peggio)!
Altro che “impediti al cambiamento”… dall’Unione Europea e dal Debito Pubblico italiano (tra i più alti d’Europa) ammontante ad oltre 2.300 miliardi di euro!
Il fatto è che ”questi”, proprio come tutti gli altri, il debito pubblico (con le annesse clientele economiche, politiche, sociali ed elettorali) proprio non vogliono abbatterlo: né con il recupero del maltolto dell’evasione fiscale, contributiva ed ecclesiale, né col rientro e/o controllo dei finanziamenti pubblici a perdere alle imprese private, né con la stroncatura dell’economia sommersa, tantomeno con la contrattualizzazione dei 3.263.000 lavoratori costretti al nero.
Ed è ancor più vero che “non vogliono abbatterlo” perché, per poter continuare a “regnare”, “questi” (ancor più che a tutti gli altri) hanno la necessità di “mettere all’angolo” la classe operaia per trasformarla in “classe senza coscienza e senza futuro” - prigioniera del populismo e della disperazione sociale - al dichiarato scopo di presentargli il voto come unica e possibile ribellione consentita e lucrarne i consensi con false promesse (e per di più a ‘rate’) ad ogni tornata elettorale a partire dalle prossime europee.
In poche parole, i lavoratori non possono aspettarsi niente di buono (se non il peggioramento della loro condizione) dal tentativo governativo in atto di sostituire il “conflitto sociale tra capitale e lavoro” con quello intercorrente tra “elemosinieri ed elemosinati” con i lavoratori prostrati e col “cappello in mano”!
PER UN NATALE DI… “RAVVEDIMENTO OPERAIO”
per quei lavoratori di qualche sindacato firma-tutto e quant’altri che, credendosi di “sinistra” o addirittura “comunisti”, alle scorse politiche hanno tifato e votato per la destra populista e razzista in Italia.
Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, 19 dicembre 2018
Comunicato stampa
Sono illegittimi gli accordi sindacali ‘in pejus’ deroganti i diritti di legge dei lavoratori
LO SLAI COBAS METTE SOTTO SCACCO LA FCA
A POMIGLIANO ED ALLA SEVEL DI ATESSA
Su diffida del sindacato del 6 dicembre la Fca Pomigliano è stata costretta ad emettere “in pari data ed obtorto collo” i 23 assegni a risarcimento del danno economico subito dai lavoratori di Nola in conseguenza della loro collocazione illegittima in cassa integrazione dal luglio 2014 al luglio 2015cigs in adempimento delle sentenza del giudice di Nola dello scorso 23 ottobre.
Stamattina presso la sede Slai cobas di Pomigliano gli avv.ti Arcangelo Fele e Daniela Sodano dell’Ufficio Legale del sindacato hanno consegnato gli assegni ai primi 23 ricorrenti per un ammontare complessivo netto di 157.749 euro: il totale comprensivo del “maltolto” esborsato dall’azienda ammonta a 205.073 euro comprensivo degli oneri fiscali e contributivi.
Prossima causa (stesso oggetto e periodo di cigs) si terrà sempre al Tribunale di Nola il 24 gennaio 2019 e riguarda 27 lavoratori del Reparto Logistico di Nola.
Intanto continua la raccolta dei mandati legali già ad oggi sottoscritti da altri 40 lavoratori di Nola: in gennaio si depositerà un ulteriore ricorso (stesso oggetto e cigs).
Giusto ieri, su ricorso dei lavoratori aderenti a Slai cobas della SEVEL di Atessa (CH) e in accoglimento della precedente decisone del Tribunale di Lanciano, la Corte di Appello dell’AQUILA, con sentenza del 13/12/2018 ha censurato e condannato l’azienda al “riconoscimento in favore dei lavoratori ricorrenti impegnati come rappresentanti di lista nelle consultazioni elettorali del 24, 25 e 26 maggio 2014” (elezioni europee ed amministrative territoriali): sicchè, in base alla sentenza…“gli accordi sindacali stipulati dalla Sevel con alcuni sindacati con lo scopo di ‘modificare la legge’, discrimina i lavoratori ricorrenti che, appartenendo allo Slai cobas e non ai sindacati firmatari degli accordo, non hanno conferito alcun mandato ai sindacati stipulanti di rinuncia ai propri diritti”.
PRENATALE OPERAIO A POMIGLIANO D’ARCO
Si terrà a Pomigliano d’Arco mercoledì prossimo con la diffusione ai lavoratori delle fabbriche dell’intero comprensorio Nolano/Vesuviano interno, di materiale di divulgazione sindacale e informativa sui nuovi e vecchi “populismi” sindacali e politici. Al lavoro i bravi vignettisti del sindacato di base per una “sintesi d’immagine” dell’attuale quadro politico.
Intanto si prepara l’Assemblea Nazionale di Riorganizzazione Operaia che si terrà a Pomigliano il prossimo 10 marzo.
Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, 14 dicembre 2018
FCA Pomigliano / risarcimento per causa cigs solo in busta paga ad oggi ancora non corrisposto ai lavoratori
IL SINDACATO DIFFIDA LA FCA INTIMANDO ALL’AZIENDA L’IMMEDIATO ADEMPIMENTO DELLA SENTENZA E PREFIGURANDO - IN CASO CONTRARIO - EVENTUALI IPOTESI DI REATO DATI DALLA MANCATA CORRESPONSIONE DELL’IMPORTO DOVUTO (SIA PUR CONTABILIZZATO IN BUSTA PAGA) MA, CIONONOSTANTE, AD OGGI ANCORA NON EROGATO AI LAVORATORI
Con sentenza del 23 ottobre 2018 il giudice del lavoro del Tribunale di Nola, dott.ssa Daniela Ammendola accolse il ricorso presentato dagli avv.ti Arcangelo Fele e Daniela Sodano dell’Ufficio Legale di Slai cobas condannando FCA al risarcimento del danno economico subito da 23 lavoratori dell’unità produttiva di Nola collocati illegittimamente in cassa integrazione dal luglio 2014 al luglio 2015.
L’importo economico lordo del “maltolto” a carico della FCA ammonta ad oltre 200.000 euro: 9500 euro lordi in media per ciascuno dei 23 lavoratori a cui, sottratte le trattenute fiscali e contributive, l’azienda avrebbe già dovuto versare per tempo circa 6.700 euro netti.
Entro 48 ore da oggi, in caso di persistenza aziendale nelle grave inadempienza di sentenza del Tribunale, il sindacato annuncia idonee iniziative a tutela dei lavoratori e per l’individuazione e repressione di eventuali ipotesi di reato.
Slai cobas - Coordinamento Provinciale di Napoli Pomigliano d’Arco, 6 dicembre 2018
Accolto presso il Tribunale di Nola il ricorso presentato dai legali Slai Cobas in merito all’illegittima cassa integrazione, relativa a 23 lavoratori Fca Nola."fonte video Nola"
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