Comunicato stampa
ENNESIMA CONDANNA CONTRO VODAFONE-OMNITEL: LA CORTE DI APPELLO DI NAPOLI ORDINA IL REINTEGRO IN AZIENDA DI ALTRI 11 ADDETTI AI COLL CENTER TERZIARIZZATI
In accoglimento del ricorso presentato dall’avv. Arcangelo Fele dell’ufficio legale dello Slai cobas e con dispositivo di sentenza emesso ieri, la Corte di Appello di Napoli ha nuovamente dichiarato “l’inefficacia del contratto di cessione di ramo d’azienda intervenuto tra la Vodafone Italia spa e la società Comdata Care spa (già Comdata Care srl) e la sussistenza di rapporto di lavoro subordinato tra la Vodafone gli appellanti senza soluzione di continuità dalla data della cessione del ramo d’azienda” ed ordinato quindi a Vodafone di reintegrare al lavoro con mansioni equivalenti al livello di inquadramento rivestito prima del trasferimento dagli 11 ricorrenti, tra addette ed addetti, illegittimamente terziarizzati.
La sentenza apre inoltre la strada al diritto al risarcimento del danno economico (stimabile in circa 40.000 euro a testa) subito dai ricorrenti ingiustamente terziarizzati in conseguenza dell’accordo sottoscritto nel novembre 2007 Vodafone, Cgil, Cisl, Uil e Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Va considerato che all’epoca il trasferimento illegittimo ha riguardato 914 lavoratori e lavoratrici addetti ai vari call center di Napoli, Roma, Padova, Ivrea e Milano!
Quest’ultimo pronunciamento della magistratura segue e conferma le precedenti pronunce giudiziali favorevoli ai lavoratori di Vodafone ingiustamente esternalizzati in accoglimento dei ricorsi a tutela dei lavoratori presentati dall’avvocato dell’ufficio legale dello Slai cobas, tra cui: Corte di Cassazione del 25 febbraio 2016 - Corte di Appello di Napoli del 7 luglio 2015 - Corte di Appello di Napoli del 13 maggio 2014.
“Queste importanti sentenze ormai non solo stanno mettendo l’azienda nell’angolo dando un forte impulso al contenzioso giudiziale in atto nei vari tribunali d’Italia ed ormai divenuto una vera e propria <vertenza nazionale degli addetti ai coll center ex Vodafone>… dichiara l’avvocato dello Slai cobas… “con ciò stiamo inoltre mettendo un importante freno all’uso strumentale delle esternalizzazioni per ridurre i diritti dei lavoratori e precostituire future espulsioni di manodopera… e questo, con i tempi che corrono, non è poco”!
Slai cobas - Coordinamento Provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, 1 dicembre 2016
SEVEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DI CHIETI
STRAORDINARIE COINCIDENZE
La gestione “a vista” dei turni straordinari continua a spremere i lavoratori già esausti dai tempi e metodi falsati dell’ergo-uas, coincidendo addirittura con eventi particolari quanto anomali!
Le maestranze del turno A hanno eguagliato il record di straordinario 2016 pari a 120 ore lo scorso 8 ottobre in netto anticipo rispetto ai colleghi dei restanti turni: turno B 80 ore al 3/9/16 e turno C 88 ore al 16/10/16.
Forse il turno A è più disponibile o gli altri turni sono sindacalmente più “protetti”?
Le recenti giornate di senza lavoro, coincidenti con quelle antecedenti la visita ufficiale del 17 novembre per l’assegnazione del riconoscimento WCM SILVER, contengono un’altra anomalia,un guasto non riparabile in 72 ore!
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca!!!
Chi sarà l’artefice di tali straordinarie coincidenze e quanto ci guadagnerà?
Perché in SEVEL il WCM non rispetta l’equa distribuzione dello straordinario nè premia la partecipazione?
– Riconoscimento in paga base per il 35° anniversario Sevel di € 300,00 x 12 mensilità.
– Introduzione 4 turni da 6h/die per 5 gg/settimana.
– Nuove assunzioni e rotazione trimestrale dei trasfertisti.
Per i suindicati motivi proclamiamo
SCIOPERO DEL TURNO NOTTURNO FESTIVO STRAORDINARIO DOMENICA 20 NOVEMBRE 2016
SLAI COBAS Coordinamento Provinciale di Chieti
31 OTTOBRE - Sciopero per diritto sindacale e rispetto CCNL e contratti aziendali dignitosi e non schiavistici, proclamato per FAVARO SERVIZI TV - http://www.mirarossa.org/FAO/20161010-FavaroServizi-proclamazione30102016.pdf ITALTRANS BG http://www.mirarossa.org/FAO/FAO-proclamazione-31-10-2016-ItaltransSpa.pdf - , GRUPPO FRANCHIN Ospedaletto E.PD http://www.mirarossa.org/FAO/FAO-PROCLAMAZIONE-31-10-2016-Franchin.pdf - , GROPPO VE http://mirarossa.org/FAO/FAO-proclamazione-31-10-2016-Groppo.pdf
Comunicato stampa
Pizzo Calabro - imbarchi sulle navi venduti a 650 euro da sedicente sindacalista dello Slai cobas smascherato da “Mi Manda Rai 3”
PRESENTATA STAMATTINA DA SLAI COBAS NAZIONALE UNA DENUNCIA-QUERELA IN PROCURA CON LA RICHIESTA DI ACQUISIZIONE DEL VIDEO DELLA TRASMISSIONE “MI MANDA RAI TRE” E DI UNA DOVEROSA INDAGINE A TUTTO CAMPO
IL SINDACATO INOLTRE HA GIA’ PREANNUNCIATO LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE NEL NECESSARIO PROCEDIMENTO PENALE CHE DOVRA’ INSTAURARSI
Questo perché, dichiara Mara Malavenda firmataria della denuncia-querela presentata stamattina alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia in nome e per conto del Coordinamento Nazionale di Slai cobas… “Carmelo Furciniti non è altro che la punta dell’ <iceberg> dell’inquietante vicenda, atteso che lo stesso, pur incassando illecitamente la somma di 650 euro da ciascuno dei 60 malcapitati, effettivamente procurava loro un lavoro su una della tante navi disponibili. Quindi, e di conseguenza, alle “spalle” del Furciniti non può non sussistere una rete organizzata e/o singole persone dedite a favorire gli imbarchi sulle navi tra l’altro mediante l’uso illecito della sigla Slai cobas, nonché ulteriori e specifiche complicità, contatti ed “entrature” illecite nei relativi ed evidentemente collegati ambienti armatoriali”!
Coordinamento Nazionale Slai cobas Sede Legale Pomigliano d’Arco, 11 ottobre 2016 VEDI QUERELA
Donne, operaie, italiane ed immigrate, il 17 saremo a Pomigliano perché:
“BISOGNA UNIRE CIO’ CHE IL PADRONE DIVIDE E ROMPERE L’ISOLAMENTO DEI LAVORATORI”
Lo Slai Cobas denuncia il falso sindacalista di Pizzo: Non è mai stato dello Slai Cobas;
RIPORTIAMO LA DEMOCRAZIA E LA COSTITUZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
ESUBERI NEL COMPARTO INDUSTRIALE E NEL PUBBLICO IMPIEGO… E LICENZIAMENTI PER ACCORDI SINDACALI
ACCORDO CONFINDUSTRIA CGIL CISL UIL DEL 1° SETTEMBRE 2016
S.L.A.I.-Cobas
Sede provinciale di Chieti
COMUNICATO SINDACALE
Nel rallegrarci per l'esito positivo della recente sentenza emessa dal giudice del lavoro di Lanciano nel disporre il reintegro dell'operaio Luigi Della Guardia membro del Coordinamento provinciale dello Slai Cobas per manifesta insussistenza delle motivazioni adottate da Sevel SpA nel licenziamento, risalente al giugno 2015, non possiamo negare il rammarico e la preoccupazione per la legittimazione giudiziaria delle modalità investigative utilizzate da parte datoriale.
La sostanziale modifica dell'art.5 L.300/70
- Accertamenti sanitari-
Sono vietati accertamenti da parte del datore di lavoro sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente.
Il controllo delle assenze per infermità può essere effettuato soltanto attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, i quali sono tenuti a compierlo quando il datore di lavoro lo richieda.
Il datore di lavoro ha facoltà di far controllare la idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico.
concessa dalle riforme del lavoro e legislative succedutesi negli ultimi anni non solo concedono ulteriori poteri ai padroni, vanificando il giudizio delle autorità pubbliche preposte e competenti, ma consente a lorsignori di violare la privacy dei dipendenti e loro familiari con finalità e metodologie non trasparenti e soprattutto utilizzabili come fonte di ricatto.
La progressiva destrutturazione dei principi fondanti la Carta costituzionale e lo Statuto dei Lavoratori avanza, come cittadini e lavoratori non possiamo continuare a delegare o rassegnarci alle solite truffaldine promesse dei politicanti nostrani è necessario tornare a partecipare da protagonisti
Coordinamento provinciale di Chieti
scarica il comunicato 7 settembre 2016
MESSA IN MORA E DIFFIDA - INADEMPIMENTO RICHIESTA DI ANNULLAMENTO E/O RETTIFICA DEL PRETESO SCIOPERO DI SLAI COBAS DELL’8 MARZO 2016
Pagina 22 di 23